2° giorno
Riserva di Ziwa - Il Parco Nazionale Murchison Falls
Pensione completa. Superata la città, i campi di banani e di ignami lasciano progressivamente il posto a fazzoletti coltivati a manioca e mais. A circa 200 km da Entebbe una deviazione conduce a Ziwa Rhino Sanctuary, una riserva dove da alcuni anni è in atto un progetto di ripopolamento del rinoceronte bianco, da tempo estinto in Uganda a causa della caccia indiscriminata. Guidati da un ranger, è prevista una passeggiata nel bush per avvicinare il rinoceronte, senza dubbio il più raro dei “big 5”. Si prosegue per il Parco Murchison: i meandri del Nilo e le sue cascate impressionanti, le piane erbose e le colline arbustive, le foreste primarie e le paludi del delta, le rive del lago e le savane di palme borassus fanno di questo parco dalla selvaggia bellezza un vero gioiello della natura. Impressionanti, le cascate di Kabalaga (dette anche Murchison, dal nome dello scopritore inglese), che prendono il nome di un capo tribù che oppose una feroce resistenza agli esploratori europei e ai mercanti di schiavi sudanesi alla ricerca delle sorgenti del Nilo bianco. Camminata fino al “Top of the Falls”, la sommità delle cascate, dove il grande fiume si restringe in una stretta gola di soli 7 metri: il Nilo sbuffa, tuona roboante, compie un impressionante salto per riprendere il suo corso tranquillo a valle, dove le acque si confondono con l’immensità del lago Alberto, prima di intraprendere il lungo cammino verso il mediterraneo. Affascinante contrasto. In serata si arriva al lodge, per la cena e il pernottamento al Twiga Safari Lodge / Pakuba Lodge / Bamboo Village Lodge.
Nota: Il trasferimento odierno dura circa 6 ore delle quali parte su strade sterrate nel parco, per una percorrenza di circa 350km.
3° giorno
Il Parco Nazionale Murchison Falls
Pensione Completa. Presto al mattino dopo la colazione si parte per un safari fotografico, splendida opportunita` per avvistare leoni, giraffe, elefanti, bufali, numerose specie di antilopi e coloratissimi volatili che popolano il parco. Rientro al lodge e dopo pranzo si rimonta il letto del fiume a bordo di una lancia a motore per avvicinarsi alle cascate, occasione unica per osservare migliaia di uccelli dai colori vivaci, mandrie di bufali, ippopotami semi sommersi e decine di coccodrilli stesi al sole. Esperienza indimenticabile! Il cob ugandese è l’antilope più diffusa nel parco, bufali e oribis sono comuni, così come le giraffe, i leoni, i leopardi. Tra gli uccelli è d’obbligo citare il calao terrestre e la rara cicogna dal becco a zoccolo. Pernottamento, Twiga Safari Lodge / Pakuba Lodge / Bamboo Village Lodge.
4° giorno
Trekking degli scimpanzè nella foresta di Budongo – Riserva di Bugoma
Pensione Completa. Dopo colazione partenza per la foresta di Budongo, presso il sito di eco-turismo di Kaniyo – Pabidi, qui è possibile provare l’emozione di un trekking nella foresta tropicale per l’incontro con i nostri “cugini”, gli scimpanzè nel loro habitat naturale. Questo parco è caratterizzato da uno splendido ambiente forestale ed ospita anche altre specie di primati: le scimmie colobo bianco e nero, dalla coda rossa, scimmie blu, vervet e babbuini. Le attività all’interno del parco sono resa possibili da anni di lavoro preparatorio sul campo da parte dell’Istituto Internazionale Jane Goodal per la protezione degli scimpanzè e della foresta. Pranzo al ristorante o al sacco. Nel pomeriggio, proseguimento per la Foresta di Bugoma e visita di un villaggio per un’interazione etno – culturale per conoscere il modo di vivere di una comunità che risiede ai limiti della foresta. Cena e pernottamento a Bugoma Jungle Lodge / Kikonko Lodge.
Nota: Il trekking degli scimpanzè in Uganda si può fare secondo le regole del parco e può essere previsto sia al mattino che al pomeriggio.
Il trasferimento di oggi è di circa tre ore con percorrenza di circa 180 km.
5° giorno
Riserva di Bugoma - Parco Nazionale Queen Elizabeth
Pensione Completa. Dopo colazione camminata naturalistica per avvistare il mangabi Ugandese nella foresta di Bugoma. Con i suoi 410 kmq, Bugoma è l'habitat degli scimpanzé e dei mangabi ugandesi. È anche il sito di un progetto di conservazione da parte dell'Associazione per la Conservazione della Foresta di Bugoma (www.bugomaconservation.org). L'Associazione rende possibile questa esperienza di camminate nella natura attraverso lo sviluppo di attività di ecoturismo a Bugoma e la formazione di guide locali, a beneficio delle comunità circostanti. È possibile sostenere attivamente i progetti di conservazione dell'Associazione: progetto di riforestazione “Ogni 5 acri”; la pattuglia privata Chimp T-RAP per la lotta contro il disboscamento illegale; il vivaio pubblico per sostenere il rimboschimento con alberi autoctoni e il progetto di apicoltura con gli agricoltori locali. Qui sono a disposizione i prodotti locali della comunità come il tè e il miele e si potrà partecipare anche nel piantare un albero autoctono nell'area del progetto di riforestazione, un contributo personale per contribuire a dare nuovo habitat agli scimpanzé.
Proseguiamo attraverso paesaggi di struggente bellezza, dominati da picchi montuosi e laghi vulcanici e, superata la linea dell’Equatore, si raggiunge il magnifico Parco Queen Elizabeth. Cena e pernottamento al Marafiki Lodge / Ihamba Lakeside Safari Lodge / Enganzi Lodge / Elephant Hab Lodge.
Nota: Il trasferimento odierno sarà lungo circa 5 ore su strade asfaltate per una percorrenza di 280 km
6° giorno
Il Parco Nazionale Queen Elizabeth
Pensione Completa. Questo Parco sorge nel cuore del Rift occidentale ed ingloba i laghi Edoardo e Giorgio, legati tra loro dal canale naturale di Kazinga. Il massiccio del Ruwenzori, le cui cime eternamente innevate culminano a più di 5000 metri d’altezza, domina la foresta tropicale, i laghi vulcanici, le paludi e le piane erbose che costituiscono i diversi biotopi della riserva. I paesaggi sono magnifici e quanto mai vari. Vivono qui più di 500 specie di uccelli, una buona parte delle quali si può ammirare percorrendo a bordo di una lancia il canale nel quale vengono ad abbeverarsi bufali ed elefanti. Giornata dedicata a safari in auto ed in battello. Sulle colline invase da euforbie a candelabro sono numerosi i cob. La giornata prevede un safari in auto ed in battello. Procedendo verso Sud lo scenario cambia, e le distese erbose dominate da palme borassus cedono il posto a una savana punteggiata da acacie ad ombrello e fig trees. Siamo nella zona di Ishasha, dove con un po’ di fortuna si possono osservare le leonesse che si riposano sui rami degli alberi. Cena e pernottamento al Ishasha Jungle Lodge.
7° giorno
Ishasha - Foresta Impenetrabile di Bwindi
Pensione Completa. Al mattino safari fotografico nel settore Ishasha del Parco Nazionale Queen Elizabeth. Pranzo al lodge e nel pomeriggio procediamo ancora verso sud, qui le colline arrotondate sono percorse dalle mandrie dei pastori Banyaankole, le valli incassate occupate da piantagioni di banane e caffè. Il paesaggio che ci si presenta è una tavolozza delle più varie sfumature di verde: il verde bluastro degli eucalipti che separano gli innumerevoli appezzamenti, il verde scuro dei cipressi che costeggiano le piste, il verde tenero delle risaie che occupano i fondivalle. Poi, a un tratto, l’indimenticabile vista sulla catena dei vulcani. Siamo alle porte del Parco Nazionale Impenetrabile di Bwindi, un altopiano montuoso a circa 2300 mslm dove si trovano le foreste tropicali che ospitano i gorilla di montagna. Arrivo previsto per cena e pernottamento al Ichumbi Lodge / Noel’s Cottage / Bakiga Lodge / Rushaga Gorilla Camp Standard / Mulehe Gorilla Lodge (La scelta del lodge dove pernottare dipende dalla disponibilità dei permessi).
Nota: A seconda delle condizioni delle strade e della localizzazione dei permessi gorilla, il trasferimento odierno può durare dalle 5 alle 8 ore. Il lodge a Bwindi viene scelto in base alla zona del trekking.
8° giorno
Il trekking dei gorilla di montagna
Pensione Completa. Al mattino si raggiunge l’ingresso del Parco. E’ giunto il giorno di una delle esperienze più straordinarie, indimenticabili ed emozionanti che un safari in Africa possa regalarci. Con l’aiuto di una guida e di battitori si penetra nel fitto della foresta primaria, alla ricerca dei gorilla di montagna. Vegetariani, amano le foreste umide. Le famiglie, composte da 8 a 20 individui comprendono un maschio dominante, delle femmine adulte e più adolescenti. Il maschio dal dorso argentato può arrivare ad un peso di 250 chili e raggiungere una statura di 1,70 metri. Bonari e pacifici, i grossi primati ci osservano cibandosi nel loro universo vegetale. Il trekking avviene in piccoli gruppi da massimo 8 persone per ciascuna famiglia di gorilla che è stata familiarizzata alle visite dei turisti. La foresta di Bwindi ha una popolazione di 459 gorilla secondo il censimento condotto nel 2018. Il tempo impiegato e il terreno percorso per incontrare i gorilla può variare. Raggiunta la famiglia di gorilla si avrà un’ora di tempo per osservare, fotografare o filmare, al termine dei 60 minuti inizia il trekking di rientro. Cena e pernottamento al Ichumbi Lodge / Mwebesa House / Bakiga Lodge / Rushaga Gorilla Camp Standard / Mulehe Gorilla Lodge
Nota: Per il trekking è richiesto uno stato di salute ottimale ed è raccomandabile essere in buona forma fisica. Ognuno dovrà portare acqua a sufficienza e il pranzo al sacco, è possibile usufruire dell’aiuto dei portatori
9° giorno
Bwindi – Entebbe - Italia
Mezza Pensione. Percorso di rientro verso Kampala. Sosta per il pranzo e ai mercatini dell’artigianato locale. Arrivo in aeroporto in tempo per i voli di rientro serali. Partenza per l’Italia.
Nota: Il trasferimento odierno è di circa 8 ore per una percorrenza di circa 400 km pertanto si raccomanda di prevedere i voli di rientro della sera tardi oppure di aggiungere un pernottamento a Entebbe se necessario.
10° giorno
Italia
Arrivo in Italia.