Speciale Capodanno, Oman la terra dell'incenso
durata viaggio 13 giorni
1° giorno – 31 dicembre
Italia-Muscat
Partenza dall’Italia con voli di linea per Muscat, pernottamento a bordo.
2° giorno – 01 gennaio
Muscat
Arrivo e compiute le formalità per l’ottenimento del visto, davvero semplici e rapide, e recuperato il bagaglio, trasferimento in città e visita alla Grande Moschea di Muscat, una delle più grandi al mondo, riccamente decorata e dal particolare, unico tappeto che copre l’intera sala di preghiera, circa 4300 metri quadrati. Poi Il Palazzo del sultano dai bellissimi giardini, i forti di Jilani e Mirani, il vecchio porto, il mercato del pesce e soprattutto il suk di Muttrah, un labirinto di viuzze dove si possono trovare gioielli e manufatti in argento ed ogni sorta di mercanzia, sono le principali attrattive della capitale. Al termine delle visite sistemazione in hotel e tempo libero. Pasti liberi e pernottamento in hotel.
3° giorno – 02 gennaio
Muscat-Nakhal-Wadi Bani Awf-Bilad Sayt-Jabal Shaams
Partenza per il villaggio di Nakhl ed il suo impressionante forte. Una volta roccaforte degli imam di Bani Kharous e della dinastia Ya’arubah, è stato recentemente restaurato ed arredato con mobilio tradizionale, manufatti e reliquie storiche. I soffitti, le porte e le finestre sono meravigliosamente intagliati e dalla sommità della fortezza lo sguardo spazia sul territorio circostante godendo di panorami impareggiabili. Il vecchio insediamento di Nakhl, accoccolato ai piedi dei possenti bastioni, introduce alla frequentatissima sorgente di acqua calda, situata ai bordi di una suggestiva oasi circondata da un lussureggiante palmeto e rocce scoscese. Poi continuazione verso il Wadi Bani Awf ed i rilievi del Jebel Akhdhar, attraverso i quali si raggiunge il villaggio di Bilad Sayt ed il Jebel Shaams. Lungo la pista, davvero spettacolare, panorami di grande impatto, profonde spaccature, rilievi rudi e spigolosi, bastioni a picco e minuscole oasi di montagna. Cena e pernottamento sulla Montagna del Sole, il Jebel Shaams appunto, che supera i 3000 metri d’altezza e rappresenta così il punto più alto del Golfo.
4° giorno – 03 gennaio
Jebel Shaams-Misfah-Al Hamra-Nizwa
Lo spettacolo quassù risulta assolutamente grandioso, una visione impressionante: è il Grand Canyon dell’Oman, che si inabissa con un volo vertiginoso di 1000 metri. L’area è celebre anche per gli abili tessitori di splendidi tappeti di lana dai più vari motivi. Poi si scende per raggiungere Al Hamra, il cui piccolo centro storico, ormai abbandonato, offre un delizioso scorcio sulla tradizionale architettura in fango, e Misfah, un antico insediamento che sembra intagliato nella pietra. Le case sembrano spuntare dalla montagna, abbarbicate in posizione acrobatica alle rocce, in un equilibrio precario che sfida i secoli. Una visita nel villaggio permetterà di apprezzare i “falaj”, antico sistema di irrigazione e di distribuzione dell’acqua ancora in uso. Tempo permettendo sosta al forte di Jabrin, bell’esempio di architettura militare, e al villaggio di Bahla, celebre per le ceramiche. Cena e pernottamento in albergo a Nizwa.
5° giorno – 04 gennaio
Nizwa-Wahiba Sands
Al mattino visita dell’oasi che fu la capitale della dinastia Julanda nel VI° e VII° secolo e che oggi offre al visitatore edifici storici di grande charme ed un imponente forte dall’enorme, incredibile torre costruito nel XVII° secolo dall’Imam Sultan Bin Saif al Ya’Aruba per difendere le vie dell’interno del paese. Il forte domina l’area e la città nata intorno alle sue mura. Per salire l’unico accesso è una stretta scala a chiocciola sbarrata da porte di legno guarnite di borchie, ma ne vale la pena: dall’alto la vista è indimenticabile. D’obbligo poi un giro nel celebre suk, universalmente rinomato per la gioielleria in argento ed i famosi khanjar, i pugnali ricurvi impreziositi di decori e ceselli. Ma è il momento di partire per il deserto per una bella scarrozzata sulle dune di Wahiba. E’ una formazione di sabbie con creste che possono raggiungere i cento metri d’altezza, tutte orientate da nord a sud, culla di tribù beduine note per la loro squisita ospitalità e per la loro proverbiale, perfetta conoscenza del deserto. Campo.
6° giorno – 05 gennaio
Wahiba Sands-Sur Ras el Hadd
Si lasciano momentaneamente le sabbie di Wahiba per raggiungere la bella cittadina di Sur racchiusa in una baia sul mare. E’ una chicca la visita al quartiere sul porto dove si trovano i cantieri che ancora oggi costruiscono i dhow, celebri imbarcazioni arabe che solcano i mari da sempre, immutate nel tempo, lungo tutta la costa orientale dell’Africa. Belle, panciute, tutte in legno, dalle splendide vele e dalle impressionanti centinature a formare scheletri possenti di mostri marini, romantiche, struggenti come pennellate di un gigantesco acquerello… poi via, verso Ras el Hadd, la punta orientale estrema della penisola arabica, il santuario delle tartarughe verdi, che qui vengono a depositare le uova. Pernottamento in lodge. Dopo la cena trasferimento alla spiaggia del Parco Naturale di Ras el Jinz per tentare di assistere a questo evento straordinario e carico di emotività.
7° e 8° giorno – 06 e 07 gennaio
Ras el Hadd-Khaluf-Ras el Madrakah-Shuwaymiyyah-Thumrait-Shisr
La nuova costiera che si sviluppa tra deserto e oceano è a tratti spettacolare. Lagune, bianche spiagge deserte, piccole scogliere, stormi di uccelli, villaggi di pescatori arricchiscono ed animano panorami a dir poco suggestivi, sicuramente tra i più belli del Golfo…occhi e spirito sono colmi di immagini.
Scendendo verso sud, la costa cambia, diventa più rude, riservandoci ancora nuovi ed insoliti panorami. Ecco le spiagge luminose, immacolate della baia di Khaluf, luogo ideale per un campo da fiaba. La rena finissima contrasta col blu profondo, limpidissimo dell’oceano. Che meraviglia! E più giù ancora ecco Ras el Madrakah le cui rocce scure si alternano a scorci di blu turchese e sprazzi di sabbia candida E le falesie spettacolari di Shuwaymiyyah, eburnee pareti di candidi calcari ed inattese minuscole oasi… Poi arriva il momento di abbandonar le luci ed i profumi del mare per raggiungere Thumrayt e Ash Shisr, ultimo avamposto prima del Grande Vuoto, il deserto di Rub al Khali. Campi.
Dal 9° all’11° giorno – dall’8 al 10 gennaio
Rub al Khali-Salalah
Siamo ai confini con lo Yemen e l’Arabia Saudita. Davanti a noi le grandi dune del deserto di Rub al Khali. E’ un’immensa formazione di ammassi “stellari” dal caratteristico colore aranciato, rossastro, intercalati da bacini di sali biancastri che fanno ancor più risaltare il colore caldo della sabbia. Un paradiso per gli amanti del genere, una goduria per gli occhi e per l’anima. I silenzi assordanti, gli spazi smisurati cui non siamo abituati, la vastità del vuoto, del nulla, ubriacano la mente in balìa tra cielo e sabbia. E’ bello perdersi in questo mondo, dove l’oblìo è il nettare degli dèi. Campi. L’11° giorno arrivo a Salalah, dopo aver attraversato le montagne che ospitano la boswelia carteri, l’albero dell’incenso che nel passato fece la ricchezza del paese. Cena e pernottamento in albergo.
12° giorno – 11 gennaio
Salalah e dintorni - Italia
Curiosa questa bella cittadina che gode di un clima tropicale in assoluto contrasto col resto dell’Oman: palme da cocco, manghi, banani ed una vegetazione lussureggiante caratterizzano questo luogo sorto ai piedi delle montagne aspre del Dhofar, ai bordi dell’Oceano Indiano. Tempo permettendo, un salto a Khor Rori sarà l’occasione per dare un’occhiata alle rovine del primo secolo a.C. di Sumhurum, l’Abyssopolis di romana memoria, punto di raccolta e porticciolo per l’imbarco dell’incenso. Cena libera e camera in hotel a disposizione fino al trasferimento in aeroporto.
13° giorno – 12 gennaio
Italia
Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia.
Quote a persona in camera / tenda doppia 4/8 partecipanti
accompagnatore dall'Italia da 10 partecipanti
Prezzi e date di partenza
data di partenza |
rientro |
Note particolari |
Prezzo |
HS |
Calc |
costi annessi e supplementi
Costo a persona
| Prezzo
|
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto |
€ 298 |
Sistemazione in singola |
€ 345 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio |
€ 80 |
La quota comprende:
• I voli intercontinentali Turkish Airlines da Milano e Venezia in classe economica, franchigia bagaglio in stiva 30 kg
• Pensione completa, esclusi i pasti a Muscat e Salalah
• Tutti i trasporti e trasferimenti in minibus e fuoristrada con autista parlante inglese
• I materiali da campeggio
• Tutte le visite menzionate nel programma
• Accompagnatore dall’Italia da 10 partecipanti
La quota non comprende:
• Tasse aeroportuali (EUR 298 circa)
• Il visto d’ingresso (circa 73 USD da richiedere on line prima della partenza)
• L’iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio (€ 80,00)
• I pasti a Muscat e Salalah
• Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato
Supplementi:
• Sistemazione in singola
• Supplemento volo alta stagione (da calcolare al momento della prenotazione)
• Assicurazione annullamento facoltativa
Quota di partecipazione al viaggio Premio assicurativo
da € 1000,01 a € 2000,00 € 55,00
da € 2000,01 a € 3500,00 € 85,00
da € 3500,01 a € 5000,00 € 130,00
da € 5000,01 a € 8000,00 € 200,00
**Data l’estrema, imprevedibile variabilità delle tasse aeroportuali, security tax e fuel surcharge il loro importo definitivo sarà disponibile a 21 giorni dalla data di partenza
Cambio valutario applicato: 1 USD = 0,96 EUR
Assicurazione Annullamento facoltativa
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.