In fuoristrada attraverso un paese sahariano che solo di recente ha creato delle strutture di accoglienza per i viaggiatori. Una vera spedizione senza notti al campo…
Partenza per Nouakchott. Arrivo in Mauritania. Trasferimento in hotel per il pernottamento. Cena libera.
Nouakchott è una delle capitali più recenti al mondo, sorta per l'improvvisa necessità di dare una capitale ed un cuore burocratico ad un paese che conosce quasi esclusivamente il nomadismo. Qualche viale alberato, un mercato, un centro artigianale ed una lunga spiaggia molto animata all'arrivo dei pescherecci. L'inurbamento, favorito dall'inasprirsi delle condizioni di vita nel deserto, procede a ritmo vertiginoso, e in soli cinquant'anni un quarto della popolazione abita la capitale. Ma attenzione alle proporzioni… il paese conta poco più di quattro milioni di abitanti, e Nouakchott è l'unica città degna di questo nome in tutta la Mauritania… Partenza sulla strada che porta al Banc d'Arguin, 12.000 km quadrati di cui la metà è marina. Cena e pernottamento in hotel.
Il Parco Nazionale del Banc d'Arguin è Patrimonio dell'Umanità. Due milioni di uccelli migratori e quasi un milione di stanziali si posano qui per svernare e nidificare: la più grande colonia di uccelli acquatici del continente africano. La presenza umana è scarsa, il clima mite e nelle basse acque di quest'area il cibo è abbondante. Una navigazione emozionante su una feluca in legno ci permetterà di avventurarci tra isole ed isolotti, spiagge che appaiono e scompaiono con la marea, secche e lagune, senza disturbare gli uccelli. Durante la navigazione si avrà cura dell'ambiente rispettando i silenzi, per godere dei fruscii del vento, della risacca sulla battigia. Andare col vento, che magia!... Da novembre a marzo è il periodo migliore per visitare il Parco, con la maggiore concentrazione di uccelli migratori che si fondono alla popolazione locale di stanziali, limicoli e trampolieri... Poi via, verso la città mineraria di Akjoujt. Cena e pernottamento in hotel.
Giornata interamente dedicata ad attraversare uno dei paesaggi più panoramici della Mauritania: valli, alte montagne, dune di sabbia gialla, cime di rocce marrone scuro e rosse che nascondono villaggi di argilla. Erg Amatlich è un vasto bacino di dune intrappolato tra i monti dell'Adrar. Si incontrano canyon, piccole oasi coltivate, palmeti ma non mancano gli intensi incontri con i rari abitanti in isolati campi nomadi e villaggi di argilla mimetizzati nell'ambiente. Sulle rive di quello che oggi è un gran mare di dune sorgevano nella preistoria villaggi la cui vita è testimoniata dai vari reperti: macine, vasi, punte di freccia, asce, perle, ami ed arpioni in osso. Il passo di Tifoujar domina una gola vasta e ripida, resti di un antico fiume che terminava nell'Oued el Abiod o Valle Bianca. Linea di faglia piena di dune lungo la quale sono nascosti piccoli insediamenti e palmeti. Si raggiunge la settima città santa dell'Islam, semisepolta dalle sabbie dell'erg Ouarâne: Chinguetti. Una accogliente Guest House sarà la nostra base per due notti.
Chinguetti era un antico terminal di carovane ed un importante punto di scambio tra il nord e l'Africa subsahariana. Pozzi a bilanciere, le dimore dell'antico borgo (XIII secolo) invase dalle dune, la celebre moschea e varie biblioteche che custodiscono antichi manoscritti preziosamente miniati. Qui è vivo il ricordo dei tempi in cui il deserto era un mosaico di culture, un luogo di genti e città, di commerci e carovane, di scuole celebri in tutta l'Africa e nel bacino del Mediterraneo. Il minareto della moschea di pietra bianca è il secondo più antico ancora in uso in tutto il mondo musulmano. Il palmeto ombreggia rigogliosi orti ed i resti dell'epoca coloniale francese come l'ex forte della Legione Straniera, il tribunale e un'alta torre d'acqua: interessanti esempi di architettura neo-sudanese. Dopo cena saremo ospiti di una festa in un cortile locale. Alla luce del fuoco, l'atmosfera si farà vibrante: rullo di tamburi, canti di donne e danze cadenzate ...
Ancora fuoripista lungo le rive asciutte di uno uadi, uno dei letti di antichi corsi d'acqua che formano reti spesso assai complicate nel Sahara, fino alla minuscola oasi di Tanouchert: orti verdeggianti, tende beduine sparse su dune di sabbia, palme ... Ouadane, sperduto centro carovaniero, costruita su una collina rocciosa, è l'oasi più remota della Mauritania, un avamposto di fronte all'immensità del deserto. Fondata all'inizio del XII secolo, fu costruita come una fortezza su di un dirupo che domina l'oasi per difendersi dagli attacchi dei predoni. Era un bersaglio interessante grazie ai fiorenti commerci del sale e dell'oro. Originale l'architettura in pietra secca: i pozzi fortificati, le torri-latrina, le corti interne delle vecchie case dagli originali decori geometrici. La moschea è stata recentemente restaurata. Nel tardo pomeriggio, escursione in cammello per godere del silenzio del deserto e unirci ad un piccolo accampamento per la cerimonia del tè: l'ospitalità delle tribù nomadi non è solo una leggenda! Pernottamento in hotel.
Il commercio nella regione di Ouadâne era così fiorente che nel 1487 i portoghesi costruirono nella zona una postazione commerciale fortificata. Oggi visitiamo quelli che si ritiene siano i resti di questa rappresentanza commerciale, chiamata Agueidir. La tappa della giornata è un fenomeno geologico: il Guelb er Richat, curioso cratere di 38 km di diametro a cerchi concentrici che ricorda i danteschi gironi infernali. La teoria più recente ritiene che si trattasse di un gigantesco vulcano collassato ed eroso. La sua forma particolare e la sua dimensione lo rendono visibile anche dallo spazio, tanto che è stato chiamato "l'occhio dell'Africa". Rientro all'hotel di Ouadâne.
Partenza di buon'ora per una giornata intensa. Il paesaggio non finisce mai di stupirci. Lasciando la pista principale, raggiungeremo una regione di montagne, gole e canyon spettacolari. Spazio infinito dominato dall'ocra della terra e dall'azzurro del cielo. All'orizzonte, in una delle zone più spettacolari dell'Adrar, si scorgono le rovine del famoso Fort Saganne. E' stato costruito negli anni ottanta per girare l'omonimo film, e non è dunque un vero forte, ma il tempo l'ha già tanto provato da farlo sembrare vero! Il sito Agrori, situato in cima all'alto passo dell'Amojjâr, nasconde pitture rupestri raffiguranti bovidi, cacciatori e pastori. Le alte palme da dattero con le loro chiome verde scuro creano un contrasto spettacolare con i colori del deserto e con il grigiore delle costruzioni in pietra o fango. Visita delle rovine di Azougui, antica capitale e culla degli Almoravidi, che verso la metà dell'XI° secolo da qui partirono alla conquista dell'Africa Occidentale, del Maghreb e della Spagna animati da fervido spirito di proselitismo. Cena e pernottamento in hotel a Atar.
Lungo il nastro d'asfalto che porta ad Akjoujt una piccola deviazione porta ad un autentico incantesimo…nessuno infatti si attende il miracolo di Terjit e della sua sorgente con l'acqua che gocciola dai muschi e scorre tra felci, capelvenere e palme. Le vasche naturali d'acqua dolce e calda costituiscono un'attrazione irresistibile! E dopo aver fiancheggiato belle e sinuose dune sulla sinistra dell'asfalto, ricche di reperti preistorici, pernottamento in hotel a Akjoujt.
Dalle oasi dell'Adrar si corre verso l'oceano. Le acque sono pescosissime: la Mauritania tratta più di 1.800.000 tonnellate di pesce ogni anno. Sulla spiaggia di Nouakchott sono ormeggiate centinaia di piroghe dalle tinte vivaci, i pescatori si muovono nell'acqua vicino alla riva e tra le reti sulla spiaggia, un mercato viene improvvisato per la vendita immediata del pescato e vi si aggirano le donne con i loro vestiti colorati, i bimbi corrono ovunque vociando… come sono lontani i silenzi del Banc d'Arguin e del Sahara! Tempo permettendo visita all'interessante Museo Nazionale che ripercorre la storia del paese dall'archeologia, ai costumi attuali. Pranzo in città. Stanza a disposizione in hotel. Cena libera. Trasferimento in aeroporto.
Arrivo in Italia.
Prezzo per persona in doppia – minimo 6 partecipanti con guida locale
Descrizione | Costo | |
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Costi fissi | ||
Prezzo base a persona in camera doppia | € 2484 | |
isc + assicurazione medico/bagaglio | € 80 | |
Supplemento alta stagione | € 0 | |
Tasse aeroportuali indicativamente* | € 0 | |
Costi accessori e supplementi | ||
Supplemento camera singola | € 319 | |
Visto di entrata nel paese/i | € 55 | |
supplemeto base 4 partecipanti | € 500 | |
supplemeto base 2 partecipanti | € 660 | |
TOTALE DEI COSTI |
Costo a persona | Prezzo |
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Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto | € 0 |
Sistemazione in singola | € 319 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio | € 80 |
Visto di entrata nel paese/i | € 55 |
supplemento base 2 | € 660 |
supplemento base 4 | € 500 |
Quota di partecipazione al viaggio |
Premio assicurativo |
da € 1000,01 a € 2000,00 da € 2000,01 a € 3500,00 da € 3500,01 a € 5000,00 da € 5000,01 a € 8000,00
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€ 60,00 € 90,00 € 150,00 € 200,00
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I viaggiatori che lo desiderano possono rinunciare alle escursioni in barca o a cammello avranno a disposizione auto ed autista.
I servizi in Mauritania sono pagati in Euro. Le quote offerte non sono soggette ad adeguamento valutario.
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.
Nouakchott, oasi dell'Adrar, passo dell'Amojjâr, Chinguetti, erg Ouarâne, Ouadâne, Guelb er Richât, Terjit, spiaggia dei pescatori Imraguen, Parco del Banc d'Arguin
Paese poco noto la Mauritania, per nulla frequentato. Eppure è un pezzo di Sahara davvero originale e ricco di poesia. Lo scontro tra le onde di sabbia e i flutti dell’oceano, lungo una costa pescosissima frequentata da una tribù di pescatori molto speciali, il più grande parco di avifauna al mondo, il prodigio dell’acqua nel deserto, delle oasi, culla nel XI° e XII° secolo degli Almoravidi che islamizzarono l’Africa. E poi storia e cultura, dune dorate, palmeti, falesie e paesaggi di grande respiro per la gioia di tutti.
In fuoristrada attraverso un paese sahariano che solo di recente ha creato delle strutture di accoglienza per i viaggiatori. Una vera spedizione senza notti al campo…Perché non provare?