Un pezzetto di Paradiso

durata viaggio 12 giorni

 

1° giorno
Italia-Antananarivo
 
Voli di linea. Partenza per Tana dove l’arrivo è previsto per la sera. Cena a bordo e pernottamento in albergo.
 
Antananarivo-Antsirabé
 
Il mattino visita della capitale malgascia, che si estende sull’altopiano dell’Imerina a 1400 metri di altezza tra ripide scalinate, giardini fioriti e tipiche abitazioni. La città è stata fondata come fortezza all’inizio del XVII secolo dai re Merina, che ne avevano fatto la residenza principale. I francesi conquistarono la città nel 1895 e ne fecero la loro capitale in terra malgascia. Tana, come viene chiamata da tutti, ha richiamato a sé molti abitanti delle campagne circostanti ed è divenuta una metropoli che conta circa un milione e mezzo di abitanti. Si raggiunge poi Antsirabé, cittadina fondata nel 1872 da un gruppo di missionari norvegesi a 1500 metri di altezza, al centro di una ricca regione agricola che produce riso e mais ma anche uva, con la quale vengono prodotti 500.000 litri di vino l’anno. Frequentata località termale dal tempo dei francesi, è la capitale dei “pousse-pousses”, mezzo di trasporto urbano a braccia umoristicamente decorato. Antsirabé è uno dei centri più moderni ed importanti del Madagascar, molto noto per il commercio delle pietre semi-preziose tagliate e vendute nei vari negozietti. Notevole anche l’artigianato: ricami multicolori, corna di zebù intagliate o utilizzate per la confezioni di vari oggetti. Cena e pernottamento in hotel.
 
3° giorno
Antsirabé-Ambositra-Fianarantsoa
 
Partenza verso Ambositra, celebre per l’artigianato del legno. Qui, negli atelier e nelle boutique si danno appuntamento i più abili artisti dell’etnìa zafimaniry, per creare oggetti in essenze pregiate davvero notevoli. Scatole e scatoline, seggiole, statue, quadri, candelabri e quant’altro si possa pensare in legno di rosa, ebano, palissandro, vengono mirabilmente intarsiati usando legni di diverso colore per dar vita a paesaggi e scene piacevolmente pittoriche. La stradina del mercato, fiancheggiata dai vecchi edifici a due piani, è davvero animata e colorata e merita una passeggiata. Poi, attraverso panorami di amplissimo respiro punteggiati di casine e risaie, rotta per Fianarantsoa, grande ed importante centro delle Alte Terre. Cena e pernottamento in Hotel a Fianarantsoa.
 
4° e 5° giorno
Fianarantsoa-Ambalavao-Parco dell’Isalo
 
Visita della regione di Ambalavao, con splendidi vigneti, piantagioni di soia e le note fabbriche di carta “antaimoro”. Il processo di lavorazione artigianale, abbastanza lungo, è gestito in prevalenza dalle donne. La carta si ricava dalla corteccia di una pianta che, bollita e ridotta in poltiglia, viene distesa su telai di legno di diverse misure e forme e decorata con fiori freschi leggermente pressati. Dopo alcune giornate di essiccazione al sole la splendida carta è pronta! Belli anche gli scialli e le sciarpe in seta naturale filati e tessuti a mano in piccoli laboratori. Il percorso si snoda tra magnifiche vallate ed imponenti massicci vulcanici fino alla “Porta del Sud”, grande parete di basalto che domina il Plateau di Horombe, sconfinata savana del centro-sud. La mattinata del 6° giorno è dedicata ad una camminata nel parco, un insieme straordinario di rocce calcaree modellate in forme bizzarre, lavorate come merletti. L’acqua ed il vento carico di sabbia hanno conferito ai teneri pinnacoli un aspetto da castello fatato, da fortezza in rovina. Nei profondi canyons lunghi chilometri, i cui picchi possono arrivare a 200 metri, scorrono fiumi a volte permanenti. Popolato da una cinquantina di specie di uccelli e varie specie di lemuri, il territorio del parco, che si estende ad un’altitudine tra gli 820 e i 1300 metri, presenta rarità vegetali endemiche come il Pachypodium Rosolatum, particolare piccolissimo albero panciuto a forma di fiasco dai fiori gialli. Con grande sorpresa si scopre una spettacolare piscina naturale, inserita tra un insieme di rocce nude e lussureggiante vegetazione di pandani. Ma Isalo non è solo una meraviglia naturale, è anche un luogo affascinante e misterioso, associato a tutta una serie di fady. L’etnia dominante in questa regione è quella dei Bara, che praticano l’allevamento degli zebù. Cena e pernottamento in hotel. 
 
6° giorno
Tulear, il Canale di Mozambico
 
Un percorso di circa 250 km tra paesaggi molto diversi ci porta verso Tulear, nella regione dei pescatori Vezo. Veri e propri nomadi dell’oceano, navigano su piroghe ricavate direttamente da un tronco di legno tenero, scavato a mano, ed utilizzano le vele delle loro piroghe a bilanciere per ripararsi durante i bivacchi notturni sulle spiagge. Le tecniche di pesca ed i materiale usati (arpioni e reti) sono tradizionali. Acqua cristallina e lunghe spiagge protette dalla barriera corallina che qui è vicina e corre lungo la costa per oltre 100 chilometri. Un luogo incantato per un po' di relax, osservando le piroghe a bilanciere dei pescatori che scivolano silenziose sulle acque turchese. Cena e pernottamento in hotel.
 
7°, 8° e 9° giorno
Soggiorno al mare 
Relax sulla spiaggia  che si affaccia sul mare, in uno dei luoghi più suggestivi della costa occidentale. E’ l’Oceano Indiano dai tramonti infuocati. Pensione completa in una struttura davvero affascinante.
 
10° e 11°giorno
Tulear-Antananarivo-Andasibé-Antananarivo
Volo per la capitale e poi via per la strada che la collega alla costa orientale scendendo dalle Alte Terre, dorsale rocciosa che taglia in due l’isola da nord a sud decretandone la dicotomia climatica tra est ed ovest. Qui le pendici sono ricoperte di vegetazione, verdi felci contrastano con la tipica terra rossa e un po’ ovunque spuntano slanciati bamboo, generosi banani e ravanal, l’albero del viaggiatore da cui gli abitanti traggono il legno per la costruzione delle capanne. Una breve deviazione dalla strada principale porta ad Andasibe, un piccolo quanto caratteristico villaggio nato lungo la ferrovia grazie al commercio del legname. Qui tutto è fatto in legno e sembra di passeggiare in un villaggio di frontiera del vecchio West, ma l’importanza del luogo è data dall’accesso al parco nazionale che ospita numerosi gruppi famigliari di Indri-Indri, la specie lemuride più grande. Assolutamente suggestivo camminare al mattino nella boscaglia alla ricerca di qualche famiglia di questi bellissimi animali, scorgerne gli agili movimenti tra i rami e soprattutto ascoltarne il potente verso di allarme! Un’altra occasione per conoscere alcune caratteristiche specie endemiche dell’isola si trova nella piccola riserva di Peyrieras, la più grande raccolta del paese di camaleonti, rane ed insetti dal mimetismo praticamente perfetto. Ritorno nella capitale e, tempo permettendo, passaggio al centro artigianale, davvero ricchissimo dei prodotti più svariati dell’isola. Una camera day-use sarà a disposizione prima del trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo che riporterà in Europa.

12° giorno

Italia
Arrivo in Italia.

 

 

viaggio in 12 giorni - DATE DI PARTENZA SU MISURA

 

prezzo per persona in camera doppia – servizi terrestri – base 2 partecipanti con autista/guida locale:

  • 2.590,00

prezzo per persona in camera doppia – servizi terrestri - a partire da 4 partecipanti con autista/guida locale

  • 2.390,00 
 
 
 
 

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 2390
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 400
Visto di entrata nel paese/i € 40
supplemeto base 2 partecipanti € 200
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 400
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
Visto di entrata nel paese/i € 40
supplemento base 2 € 200


 
La quota comprende:
Volo nazionale Tulear-Antananarivo
Sistemazione in camere doppie, come da programma 
Trasferimenti da e per l’aeroporto 
I mezzi di trasporto necessari alla realizzazione del programma
Pensione completa in circuito e mezza pensione al mare
Tutte le escursioni e le visite citate nel programma
 
La quota non comprende:
I voli internazionali (prenotabili alla miglior tariffa al momento dell'iscrizione)
Iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio 
Le tasse aeroportuali 
I pasti ad Antananarivo
Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato
Eventuali test/tamponi anti-covid
 
Supplementi:
Visto d’ingresso
Sistemazione in singola
Assicurazione annullamento facoltativa



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

Antananarivo, Parco di Perinet, Andasibé,  Antsirabé, Ambositra, Fianarantsoa, Ambalavao, Parco dell'Isalo, Tulear, Canale di Mozambico.

In Breve...

Ce n’è per tutti i gusti su questa grande isola... foreste esuberanti, praterie sconfinate, montagne rudi, spiagge da fiaba, gente affabile e atmosfera serena. Questo è uno scampolo di Madagascar, dalla capitale accoccolata sulle colline alle casine dei piccoli centri che sembrano uscite dalla matita di un bimbo, attraverso le Alte Terre per gustare sapori, odori, luci, colori ed incontri. Il sorriso di tutti, fauna e flora endemiche ed un mare cristallino invitano prepotentemente a restare, perché no?, in una baia da Robinson Crusoe...

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i ottenibile in loco